A fronte di una ricezione “ballerina”, aver messo a posto la fase difensiva ha consentito di mettere maggior pressione sulle ospiti e giocare su ritmi più alti, più congeniali alle nostre.

Bella gara, vibrante e ricca di emozioni tra due squadre che hanno fatto vedere ottime cose in difesa, ma dove le nostre sono state più efficaci in fase offensiva trovando sempre buone soluzioni. Le locali non schieravano la temuta Di Tomaso ma le loro caratteristiche di ottimi difensori ci sono sempre rimaste un po’ “indigeste”. Fortunatamente le ragazze di Coach Guidi sono state bravissime e concentrate nel tenere in mano la gara nei momenti importanti e nel recuperare quando si sono trovate in svantaggio.

Visti i precedenti (sempre sconfitti negli ultimi anni contro le ragazze fiorentine), la gara non si presenta come delle più semplici. Se a questo aggiungiamo che le nostre vengono da una settimana di “pausa” costernata da febbri e malanni stagionali e che le locali annovereranno tra le loro fila Simona Di Tomaso, esperta giocatrice ex B1 e B2, ecco che le prospettive assumono tinte fosche.

La delusione arriva principalmente dal quarto set che avremmo dovuto affrontare con maggior cattiveria e coraggio, consapevoli che strappare punti alla Pieve non è mai cosa semplice. Invece nel quarto torna il “braccino” che ci porta a inseguire fin da subito, permettendo ad una Pieve rinfrancata di far sua l’intera posta in palio.

Primi due set dove proprio non riusciamo ad entrare in gara, con moltissime difficoltà nel mettere la palla in terra in attacco unita ad una grande efficacia avversaria nel contrattacco. Dal terzo in poi (ed è questa la nota positiva della serata) ci siamo “svegliati”, giocando una migliore pallavolo e tornando ad esprimere un gioco vicino ai nostri standard. Tardi però perchè Montelupo non è squadra a cui poter concedere nulla, e lo abbiamo pagato.